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2024
Truck Service Day riunisce la filiera distributiva e riparativa truck: la formula convince
La prima edizione del Truck Service Day archivia un risultato molto positivo. L’evento, che per la prima volta unisce tutta la filiera autocarro, convince per qualità dei contenuti e del pubblico partecipante.
Il mondo aftermarket truck si è dato appuntamento il 14 febbraio 2024 a Bologna, al Royal Hotel Carlton, per la prima edizione del Truck Service Day. Il nuovo evento di Notiziario Veicoli Industriali per la prima volta ha dedicato alla filiera distributiva e riparativa truck un’importante occasione di incontro e riflessione, per esaminare le dinamiche evolutive in atto, le nuove sfide e le opportunità da cogliere, in un momento così epocale di trasformazione del mercato automotive e della mobilità in generale.
Tanti contenuti, quindi, hanno animato l’intera giornata di convegno e hanno trovato il favore del vasto pubblico, che ha risposto numeroso e ha partecipato con vivo interesse all’evento.
Coordinati da Manuela Lai, caporedattrice della rivista Notiziario Veicoli Industriali, sul palco si sono alternati professionisti del settore che si occupano di aspetti diversi di questo mondo, proprio con la volontà di tracciare un quadro a 360° dell’evoluzione del mercato, dei suoi cambiamenti e delle potenzialità che esprime.
La giornata si è articolata in due momenti, dedicati rispettivamente alla distribuzione ricambi e al mondo service.
Nella sessione mattutina, dopo una presentazione dei dati di mercato e dei trend evolutivi in atto offerta da Alessio Sitran (responsabile Area Truck&Bus di Anfia Aftermarket), è stato approfondito il tema dell’accessibilità ai dati del veicolo, grazie al prezioso contributo di Piergiorgio Beccari, in qualità di Presidente di ADIRA, e di Alessio Sitran, rimasto sul palco in una sorta di “tavola rotonda”.
È stata quindi la volta di Paolo Saluto, del Politecnico di Torino, che ha fornito ai partecipanti una sintesi dell’analisi delle performance dei più importanti distributori ricambi, oggetto dello studio IAM Truck.
Con Alberto Pellegrino sul palco, amministratore delegato di Dubhe, i riflettori si sono accesi attorno al tema della distribuzione ricambi e alle sue evoluzioni. In particolare per Dubhe il 2024 rappresenta l’inizio di un nuovo percorso nella storia delle tre aziende fondatrici (CEI, Mec-Diesel e Lema) e quindi l’evento è stata l’occasione per illustrare al mercato obiettivi e strategie del nuovo player in ambito nazionale e internazionale.
Sul palco ha fatto poi il suo ingresso un altro importante distributore, Dierre Dimensione Ricambi, che nel corso del 2023 ha contribuito allo sviluppo del mondo distributivo, grazie alla nascita di Dierre Sud. Con Marco Pallottini, marketing manager del gruppo, abbiamo affrontati i temi della capillarità, del servizio all’officina che diventa sempre più partner di un progetto e di service come completamento al pacchetto ricambi.
Con Gherardo Botto, export manager di Casertano Ricambi, è stato approfondito il tema dell’aggregazione come motore della crescita e soprattutto il contributo del valore umano allo sviluppo di forti relazioni interne ed esterne all’azienda. Un intervento che ha offerto anche un interessante spunto di riflessione sulle potenzialità delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale nel nostro settore.
A concludere i lavori della sessione mattutina è salito sul palco Filippo Cravedi, rappresentante della nuova generazione oggi alla guida della storica azienda Cravedi. Nel suo ruolo di super ricambista auto e truck, Cravedi ha offerto una visione più estesa del mercato della distribuzione, evidenziando come sia strategico applicare le best practices del settore auto anche nel settore truck.
Dopo la pausa pranzo, il convegno è ripreso con gli interventi della sessione pomeridiana, dedicata al service nel mondo truck.
Dopo un nuovo contributo di Paolo Saluto, questa volta focalizzato sul mercato dei ricambi, sul palco si sono alternati esponenti del mondo della riparazione.
A partire da Davide Giudici che, nel suo ruolo di Customer & Product Support Manager in Iveco, ha illustrato alla platea la visione avanzata del service secondo il costruttore e ha evidenziato come la più estesa rete di officine (quelle autorizzate Iveco, composta da circa 430 centri di assistenza) intenda continuare a crescere a livello di performance anche negli anni a venire, così intrisi di sfide e opportunità.
Il mondo service è stato il protagonista di tutta la sessione pomeridiana, grazie agli interventi di altri esponenti del mondo della riparazione autocarro, come Marco Doria, socio di Doria Holding e amministratore di Officine 977, e come Gianluca Amati, alla guida del gruppo di officine meccaniche Amati Group.
L’intervento di Mauro Colombo di Premium Tech Service ha concluso il programma convegnistico, offrendo al pubblico una visione sul mondo della riparazione e sulle sue problematiche. Il supporto alla diagnosi, l’assistenza tecnica e la formazione sono tre pilastri attraverso i quali la struttura, emanazione di Experica, intende sostenere le officine ed aiutarle a compiere quel salto necessario per stare al passo con le evoluzioni tecnologiche.